UNA GIOCATA ALLA LOMU: L’INCREDIBILE AZIONE DI CALEB CLARKE [video]
Nella seconda sfida di Bledisloe Cup (trofeo giocato tra Nuova Zelanda e Australia) c’è stato […]
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Sabato scorso si è giocato alla stadio José Amalfitani di Buenos Aires il match tra […]
Mentre gli occhi del rugby europeo sono rivolti al sei nazioni 2020, qui nell’emisfero sud è iniziata un’altra stagione di SupeRugby che sin dalla prima giornata delinea posizioni nette, con una corsa al titolo tutt’altro che scontata.
È di poche ore fa la notizia che Nuova Zelanda – Italia e Francia – […]
Ieri TJ Perenara, noto per la sua agonistica competitività, è stato coinvolto in un’esilarante episodio […]
di Scott Ingleton Dopo la vittoria poco convincente contro Tonga, la pressione sull’Inghilterra è rimasta […]
Ieri il due volte campione del mondo e centro di Blues e All Blacks Sonny Bill Williams ha palesemente contrastato il social network di Zuckerberg, colpevole di avere rimosso dal suo profilo pubblico un’immagine che lo ritraeva con l’amico e compagno di squadra Ofa Tu’ungafasi durante il match con il Sud Africa.
In molti se lo aspettavano già a Kashiwa (Jpn), ma Steve Hansen ha preferito un uomo di esperienza come Sonny Bill Williams a Ngani Laumape tra i centri per l’imminente mondiale nipponico.
Nel corso dei test match dello scorso agosto l’Inghilterra ha segnato 133 punti concedendone solo 47. In una sola partita le “Red roses” hanno segnato più punti di quanti ne abbiano concessi durante l’intera campagna di warm-up. Sulla carta questo è molto impressionante, ma in pratica cosa rimane all’Inghilterra? Possono sollevare la Webb Ellis Cup a Yokohama il 2 novembre? O sono in attesa di un’altra straziante ripetizione del 2015?
All Blacks – Tonga, segna la fine di un’ era per il pubblico neozelandese, l’ultima chance per i più affezionati di vedere giocare in casa due icone di questo sport e di questa nazionale.