
Ultimo turno del Peroni Top12 2019: in questa domenica dicembrina si sono disputate tutte le sei partite quasi in contemporanea e si sono registrate solo vittorie casalinghe.
Cominciamo da Colorno, primo match della giornata. I ragazzi di Prestera e De Mrigny conquistano la seconda vittoria consecutiva ai danni della Lazio, con un primo tempo ineccepibile nel quale vanno in meta con Pasini ed Halvorsen. I Biancocelesti accorciano prima con Marocchi, poi con Cozzi. Mantelli col piede in giornata (3/4) riallunga grazie ad un calcio piazzato, poi è un susseguirsi di marcature, delle quali si segnala il sigillo finale di Alessandro Da Lisca, 42 anni, record assoluto nel fu Eccellenza, che riporta i Biancorossi oltre il break incamerando così 4 punti preziosi.

Al San Michele i campioni di Calvisano battono un ostico Mogliano. I piazzati di Pescetto e la meta di Mori, fresco di convocazione Under20, mettono un buon divario tra le due squadre. I ragazzi di Costanzo provano ad avvicinarsi con un piazzato ed una meta di Ferraro, ma la meta finale di Panceyra Garrido chiude i conti per un definitivo 23 – 10.

Il big match di giornata vede la vittoria del Valorugby sul Petrarca per 24 – 18. Partita sempre saldamente in mano ai padroni di casa che lasciano poco spazio agli ospiti. Ma questi ospiti sfruttano bene ogni occasione e non tornano a casa a mani vuote grazie alla meta finale di Carnio che regala il bonus difensivo ai ragazzi di Marcato.
Al Battaglini i Bersaglieri guadagnano la testa della classifica a quota 31, grazie al punto di bonus ottenuto con la vittoria su Viadana 31 – 10 e staccandosi dalla coppia di inseguitrici Calvisano e Valorugby.
Altra partita al cardiopalma alla caserma Gelsomini, dove le Fiamme Oro battono i Lyons di Piacenza 36 – 35 e guadagnano bonus e quarto posto con una meta di D’Onofrio, tripletta per lui oggi, al minuto 78.
A San Donà il Lafert vince piuttosto facilmente contro I Medicei e li relega all’ultimo posto in classifica insieme alla Lazio. I ragazzi di Presutti e Basson sembrano non essere capaci di destarsi da un torpore lascivo che li sta portando da dove sono venuti un paio di anni fa. Anche oggi autori di un primo tempo sufficiente (troppa indisciplina ed errori ingiustificabili), hanno poi mollato il colpo quasi allo scadere della prima frazione, quando i padroni di casa sono andati in meta. Se errare è umano ma perseverare è diabolico, i fiorentini sono oltremodo mefistofelici con i soliti cartellini gialli e degli svarioni da febbre alta. Ragazzi io vi voglio bene ma qui se non ci diamo una mossa andiamo a togliere il posto ai Cadetti che proprio non se lo meritano. Speriamo nel nuovo anno.
E a proposito di anno nuovo, tra una partita e tante imprecazioni (tutte mie), noi Pirati vi auguriamo di liberarvi di tutte le noie e i dispiaceri con la fine dell’anno e di guadagnare tanta allegria e tanto benessere per questo 2020.
“Ho sempre voluto essere il migliore in tutto: in campo il più forte e al bar quello che beveva di più.” [George Best]