Benetton – Zebre, la ripartenza

Credit Zebre

Finalmente dopo il lungo stop si torna in campo, finalmente dopo 168 giorni si torna a parlare di rugby: in un Monigo chiuso al pubblico ma aperto ai moscerini, è andato in scena il 14esimo turno del Pro14 che ha visto nuovamente fronteggiarsi le nostre due franchigie del campionato celtico, la Benetton di Treviso e le Zebre di Parma.

Una meta per tempo, Tommaso Boni (a mio avviso il migliore dei multicolor) prima e Jimmy Tuivaiti dopo, ed un piazzato, consegnano la meritata vittoria ai ducali (17 – 13), in una partita condizionata dalla lunga pausa e da una preparazione fortemente vincolata ai protocolli – giustissimi – di sicurezza, dal ritmo blando e dal poco spettacolo. Buona prestazione corale della franchigia federale che riesce, col gruppo, a sopperire le carenze dei singoli. Come dev’essere in uno sport di squadra che si rispetti. Una maul cinica e letale per Treviso e un gioco più continuo fanno sì che i quattro punti stasera vadano in quel di Parma.

Una meta a tempo scaduto di Riera, trasformata da Keatley, e due piazzati di un ottimo Garbisi al suo debutto in maglia trevigiana (oggi con la bellissima livrea multicolor), non sono sufficienti per una Benetton troppo indisciplinata che registra anche un giallo a Lazzaroni subentrato a Lamaro uscito per infortunio al ginocchio. In bocca al lupo Mitch.

Buoni tutti gli inserimenti dei giovani arrivati, dal succitato Paolo Garbisi, al già noto Federico Mori, ma anche Gianmarco Lucchesi e Manuel Zuliani hanno meritato. Debutto in casa Zebre per Antonio Rizzi, ex di turno, e Cristian Stoian.

Man of the match un coriaceo e solido Marcello Violi.

Ma soprattutto, tanti applausi, da tutti noi a casa, mannaggia per il fatto che non ci sia stato il meritato pubblico sugli spalti, per Alessandro Zanni che oggi ha salutato il rugby giocato.

Appuntamento a Parma il 30.

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