TOP10 I RECUPERI

In questo primo fine settimana marzolino, tra canzoni, fiori e cambi di colore regionali, si torna a giocare i recuperi del nostro campionato. Nuovamente rinviata Viadana – Mogliano, falso allarme stanno tutti bene ma, come si dice a Firenze, meglio aver paura che buscarne, giocano solo le due venete. Esattamente come all’andata, apre il pomeriggio il match al Battaglini tra Rovigo e Lazio, e proprio come all’andata i ragazzi di Casellato svolgono il compitino alla perfezione, vittoria con bonus e tutti a casa.

Il risultato non rende merito ai ragazzi di coach Pratichetti che hanno dato filo da torcere ai bersaglieri che si sono approcciati alla partita in modo forse un po’ superficiale. Dopo quasi venti minuti di distrazioni varie, palle perse e attitudine sbagliata (come dicono quelli bravi) entrano in scena i partecipanti alla gara, di Menniti IppolitoCozzi, canta Moscardi, finalmente la prima meta. Qualche minuto più tardi e Bacchetti, il “Sindaco”, riceve palla nei propri 22 e si esibisce nella cover di “Run baby run” con una galoppata di 70 metri che termina con la sua prima marcatura in rossoblù. Menniti Ippolito trasforma e si va sul 14 – 0. Altri dieci minuti e ad arrivare in meta è Lorenzo Citton, altra trasformazione e siamo 21 – 0, pare che i padroni di casa si siano svegliati.

Macché, sul finire del primo tempo gli ospiti arrivano in meta con Marucchini, Granella trasforma e il primo tempo si chiude 21 -7.

La seconda frazione inizia subito in salita per i rodigini che restano in 14 per un giallo a Mtyanda, e per la regola famosa dell’uomo in meno, la Lazio torna in meta con Bossola, Granella questa volta non trasforma e siamo 21 – 12. A suonare la carica per i bersaglieri, per fortuna loro, ci pensa il solito Diego Antl (ribattezzato D’Artagnan da tutto il mio condominio mentale), il quale appena entrato, trova un break, lanciando Paolo Uncini. Meta e bonus, Menniti Ippolito trasforma 28 – 12. Ma non contento, il buon Diego, bissa al minuto 72, trovando un altro break, andando a trovare il suo ‘cumpa’, in pieno stile family seven, Massimo Cioffi che schiaccia in meta. Chiude le marcature rodigine Gianmarco Vian e sul finale la Lazio accorcia con una meta di forza di Di Giandomenico.

Un doveroso brava alla Lazio, mentre così non basta per i rossoblù che adesso hanno una settimana di stop ma poi saranno impegnati con Calvisano prima e con il Petrarca dopo.

MOM Gianmarco Vian

Marcatori: p.t. 19’ m. Moscardi tr. Menniti-Ippolito (7-0), 26’ m. Bacchetti tr. Menniti-Ippolito (14-0), 37’ m. Citton tr. Menniti-Ippolito (21-0), 40’ m. Marucchini tr. Granella (21-7); s.t. 58’ m. Bossola (21-12), 61’ m. Uncini tr. Menniti-Ippolito (28-12), 69’ Cioffi (33-12), 80’ m. Vian tr. Menniti-Ippolito (40-12), 83’ m. Di Giammarco (40-17).

Credit Agnese Casoni

E passiamo così all’altra veneta impegnata oggi, il Petrarca che tanto per cambiare ha vinto, in casa delle Fiamme Oro al termine di un confronto molto tirato. Anche qui, come all’andata, i Poliziotti ovali contrastano i tutti neri per tutto il match, ma si schiantano contro la corazzata veneta che resta in cima alla classifica, non a caso.

Prima frazione molto intensa Petrarca efficace e Cremisi che contrastano bene l’avanzata veneta. Sono i patavini a muovere per primi i punti sul tabellino, che arrivano in meta con Capraro che alla fine di un multifase si invola e schiaccia alla bandierina, Lyle non trasforma e si resta 5 – 0. Padroni di casa, tesi a tratti indisciplinati, quasi rissosi, anzi senza quasi al ventesimo mi commuovo quando le due compagini danno vita ad una rivisitazione in chiave rugbistica del calcio storico fiorentino. Grazie ragazzi, vi voglio bene, ma non esagerate che poi l’arbitro vi cazzia. Infatti, Lyle dalla piazzola mette a segno un calcio di punizione e sempre lui al minuto 34 si toglie lo sfizio della combo personale meta più trasformazione. Ma la reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare e prima dello scadere del tempo Vaccari schiaccia in meta e si va a riposo sul 7 – 15.

Seconda frazione, pronti partenza via e il XV della Polizia torna in meta con Spinelli che finalizza un’azione alla mano, Azzolini trasforma e siamo 14 – 15. Ma il Petrarca risponde con un uno due micidiale, prima Tebaldi lancia Coppo, poi Nostran segna la meta di bonus, Lyle trasforma in entrambi i casi e vola a +15. Bella reazione dei Cremisi che nel finale trovano la terza meta per il definitivo 21 – 29.

Che dire, bravi, efficaci, precisi, cinici e concreti. I ragazzi di Marcato macinano punti come io macino il pepe. Mi sono chiesta come mai quest’anno siano così performanti (senti come parlo bene oggi!!!) e mi è stata fatto notare che, oltre ad avere una mischia roboante, unita a giocatori di ottimo livello, sono dinamici e potenti e si muovono in campo come un unico soggetto corale. Oltre al fatto che pare abbiano più paura di Munari post sconfitta che di infortuni. Comunque io voglio rileggere bene la formazione perché secondo me in mischia ci devono essere Mazinga, Goldrake e Daltanius con Jeeg estremo e Daitarn ala. Altrimenti non me lo spiego.

A proposito, Conegliano si è qualificata ai quarti di finale della Champion’s League

MOM Marco Capraro

Marcatori: p.t. 4’ m. Capraro (0-5), 23’ cp Lyle (0-8); 34’ m. Lyle tr. Lyle (0-15); 40’ m. Vaccari tr. Azzolini (7-15) s.t.  42’ m Spinelli, tr. Azzolini (14-15); 57’ m. Coppo tr. Lyle (14-22); 70’ m. Nostran tr. Lyle (14-29); 84 m. Cornelli tr Azzolini (21-29)

Credit Rugby che passione

“Dio creò la donna per ultima, perché non voleva consigli mentre creava Adamo. [Anonimo]

Buona festa donne!

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