TOP10 4^ GIORNATA DI RITORNO 79ESIMOMINUTO+1

Tanto sole, tanto vento insieme ad un freddo pungente fanno da cornice a questo turno di campionato che vede il distacco del quartetto di testa (Petrarca, Rovigo, Valorugby e Calvisano), dalle altre sei squadre.

Come spesso accade il pomeriggio si apre al CPO di Roma dove la Lazio accoglie i Bersaglieri di Rovigo. Bersaglieri che si presentano con un solo obiettivo, consolidare la vetta della classifica, guadagnare 5 punti per mantenere il passo della Macigno Mobile patavina detta anche Petrarca Padova.

Compito svolto perfettamente, i rossoblù di Casellato sfoderano una prestazione brillante, dinamica e divertente. Gioco fluido e scorrevole che lascia poco spazio ai padroni di casa che comunque partecipano al gioco menando come fabbri per i primi veni minuti i malcapitati ospiti. Ma i rodigini oggi hanno una marcia in più, sarà l’estro del capitano di giornata all’anagrafe Diego Antl (capitan Ferro fuori, bloccato da un ginocchio birbante. In bocca al lupo Matteo), o la prova da incorniciare di Andrea MennitiIppolito, oggi 150 caps per lui, complimenti Andrea, o la magistrale prestazione del solito Carel Greef, fatto sta che non c’è mai stata storia. Cinque punti dovevano essere e cinque sono stati.

MOM Carel Greef

Marcatori: p.t. 1’ cp Montemauri (3-0), 6’ m. Vian (3-5), 10’ cp Montemauri (6-5), 19’ m. Vian tr Menniti Ippolito (6-12), 27’ m. tecnica Rovigo (6-19), 34’ m. Leiger (11-19), 39’ m. Cozzi (11-24) s.t. 63’ m. Greef tr Menniti Ippolito (11-31), 66’ m. Mtyanda tr Menniti Ippolito (11-38), 70’ m. Mtyanda tr Menniti Ippolito (11-45).

Mennti Ippolito 150 caps per lui oggi. Credit Rugby che passione

E veniamo così al primo derby di giornata e mio derby del cuore di ritorno. Quello tutto emiliano al Beltrametti dove i Lyons fermano in rimonta il Colorno al termine di un confronto teso ed equilibrato, che ha messo a dura prova la stabilità del mio condominio mentale che anche oggi ha provato a restare distaccato fallendo miseramente.

Primo tempo di marca colornese che vede gli ospiti padroni del campo e della situazione, sfruttare gli errori e l’indisciplina dei padroni di casa che pure erano andati in meta per primi. E così mentre i bianconeri guadagnano due cartellini gialli (uno a capitano Bruno oggi al suo centesimo cap), gli ospiti vanno in meta due volte.

Ma i Lyons che si presentano nella ripresa hanno cambiato registro mentale e prendono le redini del match, spegnendo pian piano l’arrembaggio dei biancorossi che cedono sia fisicamente che mentalmente, mentre io cerco disperatamente la crema Novi. La mischia piacentina guadagna metri, portando alla meta di Salvetti (MOM di giornata), poi arrivano i gialli anche per gli ospiti e la conseguente superiorità numerica che il centurione di giornata e metaman bianconero Lorenzo Bruno, capitalizzando con una bella meta di squadra. Lyons avanti di un punto, Kearns dalla piazzola riporta i suoi avanti, ohiohi che ansia, vantaggio che si frantuma miseramente alla meta di Cocchiaro nonostante l’arrembaggio finale di Sarto e compagni.

MOM Jacopo Salvetti

Marcatorip.t.    3’ c.p. Kearns (0-3), 7’ m.t. Forte t.r. Katz  (7-3), 12’ c.p. Kearns (7-6), 17’ m.t. Silva t.r. Kearns (7-13), 24’ t.r. Kearns (7-16), 41’ c.p. Paz (10-16), 45’ Van Tonder (10-21),  s.t.    51’ m.t. Salvetti (15-21), 61’ m.t. Bruno t.r. Paz (22-21), 67’ c.p. Kearns (22-24), 81’ m.t. Cocchiaro t.r. Paz (29-24)  

100 caps per capitan Bruno oggi Credit Angela Petrarelli

L’altro derby di giornata è quello giallonero al Pata Stadium dove il coriaceo Calvisano si prende la rivincita dell’andatasullo spumeggiante Viadana. Abbiate pazienza oggi mi è presa così, mood dj anni ’80.

Match sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa che fanno valere gioco e peso oltre ad un ottimo livello che il Viadana, seppur all’altezza del confronto, non riesce a trovare i giusti spazi per esprimersi come ci ha abituato.

I calvini mantengono il possesso e non concedono metri, ottima prova di Schalk Hugo dalla piazzola, che oggi si toglie anche lo sfizio di una meta.  Linea di meta che rivede il buon Vunisa e Alessandro Izekor che conferma il suo fiuto per la marcatura regalando ai suoi il punto di bonus.

MOM Garrido – Panceyra

Marcatori: pt.  2’ cp Hugo (3-0), 12’ cp Ceballos (3-3), 16’ m Vunisa (8-3), 21’ m Hugo (13-3), 22’ tr Hugo (15-3), 31’ m Silvestri (15-8); st. 43’ cp Hugo (18-8), 49’ cp Ceballos (18-11), 54’ m Garrido-Panceyra (23-11), 55’ tr Hugo (25-11), 58’ mp Viadana (25-18), 71’ m Izekor (30-18), 72’ tr Hugo (32-18), 76’ cp Hugo (35-18).

Credit Delfrate

Altro match al cardiopalma al Mirabello di Reggio Emilia dove il Valorugby vince in rimonta contro un ottimo Mogliano.

Nella prima frazione i ragazzi di Costanzo sfoderano un attacco brillante ed una difesa solida che li porta avanti grazie alla precisione dei calci di Ormson ed alla meta di Lamanna, alla quale rispondono i padroni di casa andando a segno con Luus su maul.

Ma nel secondo tempo l’indisciplina veneta ed un sempre affidabile Farolini, anche oggi cecchino in piazzola, portano i diavoli al pareggio prima, ed al sorpasso dopo. Finale al cardiopalma (il mio, scandito dalle urla di Stefan Basson assistent coach di Costanzo che dalla tribuna dirige gli avanti trevigiani) che vede Mogliano giocare al limite dell’area di meta, ma la difesa del Valorugby è una lega inossidabile ed invalicabile che fa crollare la maul biancoceleste.

Gioco, partita, incontro.

MOM Davide Farolini

Marcatori: p.t. 5’ c.p. Ormson (0-3), 15’ c.p. Farolini (3-3), 20’ c.p. Farolini (6-3), 24’ c.p. Ormson (6-6), 29’ m. Lamanna (6-11), 33’ c.p. Ormson (6-14), 37’ m. Luus (11-14); s.t. 43’ c.p. Ormson (11-17), 46’ c.p. Farolini (14-17), 67’ c.p. Farolini (17-17), 69’ c.p. Farolini (20-17), 75’ c.p. Farolini (23-17).

Credit Valorugby

E rieccoci all’ennesimo, scontato, successo della suddetta Macigno Mobile, aka Petrarca Padova che vince in casa contro delle buone ma non sufficienti Fiamme Oro.

Esattamente un anno fa raccontavo della vittoria in rimonta dei tuttineri patavini a Firenze sui Medicei, match bellissimo che ricordo ancora con un misto di emozioni e tanta torta al cioccolato delle signore delle Ombre Nere che alleviò le mie tristezze, insieme ad un Lorenzo Cannone in versione spettatore quasi anonimo (non si poteva ancora parlare di una sua prossima venuta nella città euganea).

Oggi purtroppo niente torta al cioccolato ma altro bel match dei ragazzi di coach Marcato ai quali i poliziotti ovali hanno provato a dare filo da torcere battagliando per un’oretta. Sono infatti i cremisi a muovere per primi i punti sul tabellino grazie a due piazzati di Azzolini, ma i padroni di casa, si sa, non sono tipi scherzosi e per due piazzati che subiscono rispondono con due mete, prima Coppo poi Faiva in acrobazia e si chiude il primo tempo.

Nella ripresa il quindici della Polizia mi illude miseramente andando in vantaggio con una meta tecnica in apertura della seconda frazione. Poi, come dice il mio commentatore preferito, “Siamo calati di ritmo” facendo prendere il largo alla corazzata veneta.

E anche oggi contro il Petrarca si vince domani.

Mom Scott Lyle

Marcatori: p.t. 6’ cp Azzolini (0-3), 15’ cp Azzolini (0-6), 18’ m Coppo tr Lyle (7-6), 25 m Faiva (12-6). S.t. 45’ m tecnica FF.OO. (12-13), 47’ cp Lyle (15-13), 57’ m Fadalti (20-13), 83’ m Manni tr Lyle (30-13)

Credit Riccardo Callegari

Adesso il Top10 si prende un mese di pausa durante il quale saranno recuperati tutti i turni arretrati, perciò seguiranno fine settimana con pillole di rugby tanto per non farci soffrire troppo la malinconia.

Chiudo la cronaca di oggi con un doveroso omaggio.

Oggi ci ha lasciati Enrico Greppi, Erriquez, frontmen e leader della Bandabardò, un personaggio meraviglioso del panorama musicale italiano, una bella persona, un eccellente musicista ed un rugbista.  Sì perché era un appassionato di rugby ed ex giocatore dei Ribolliti Firenze Old Rugby, nonché tifoso de I Medicei.

Forse sconosciuto ai più giovani, ma per me, e molti come me, la colonna sonora di tanti bei momenti ed un pezzo di vita che passa la palla con dignità e stile.

Datemi retta, cercate la musica della Bandanardò, prendetevi un attimo di pausa, rilassatevi con una birra, un bicchiere di vino, di qualsiasi cosa vi vada ed ascoltatela, anzi, gustatevela.

“Un articolo molto speciale, la calma del surfista, con lei aspetti l’onda e parti alla conquista, di una strada che sembra diversa, di una vita che sembra persa, che si riprende in un colpo di reni o con una caduta senza problemi. [Bandabardò ‘Venti bottiglie di vino’]

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