Ma’a Nonu: riconquistare un posto negli All Blacks

Come magari alcuni di voi sapranno il Pirata per eccellenza Ma’a Nonu (103 caps e 160 punti con gli All Blacks) è ritornato a giocare in patria per i Blues di Auckland dopo un trienno nei galletti del Tolone.
Nonu, già bi-campione del mondo nel 2011 e 2015, dice di essere ritornato in patria solamente per chiudere la carriera in terre “conosciute”, ma voci di corridoio (mai smentite dallo stesso) dicono che questo rientro in patria sia in verità una mossa per provare a recuperare una maglia negli All Blacks. Ma’a, trentaseienne, parteciperebbe cosi al suo quarto torneo mondiale (2003, 2011 e 2015 le precedenti edizione giocate). Ma questa volta ci sono diversi fattori a mettere in discussione la sua scelta. Sorvolando le doti tecniche di Nonu, che definirei eccellenti, concentrandosi sul fattore fisico, non essendo più proprio un ‘pischello’, possiamo dire che le settimane che seguiranno saranno di sicuro determinanti per Steve Hansen. Sarà compito del ct capire se Ma’a possa ancora essere un giocatore chiave per gli All Blacks, non solo fuori dal campo con esperienza e maturità sportiva, ma anche dentro, con le sue doti tecniche e atletiche.
Ma la scelta di Hansen non riguarda solo Nonu. Infatti per la posizione dei centri c’è una vera e propria battaglia tra gli elementi del team All Blacks, essendoci giocatori a disposizione come Sonny Bill Williams (33 anni – Blues), Anton Lienert-Brown (24 anni – Chiefs), Ryan Crotty (30 anni – Crusaders), Jack Goodhue (23 anni – Crusaders) e – personalmente il mio attuale primo centro preferito – “Mini-Bus” Ngani Laumape (26 anni – Hurricanes). La predilezione del coach sembra diretta verso questi ultimi tre, con una rotazione che permetta un oculato utilizzo in tutte le partite dei giocatori, da centellinare e preservare fino alla fine.


Una meta che ha fatto il giro del Web, non male per un 37enne

Comunque per ora Nonu ed i suoi Blues non stanno brillando più di tanto e, come sta accadendo spesso negli ultimi anni, si ritrovano nuovamente ultimi nella Conference Neozelandese, vedendo sfumare la possibilità dei play-off e, di conseguenza per Nonu, la possibile convocazione.
Secondo voi il pirata con le treccine merita o no un’ultima convocazione?

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